India, casco obbligatorio in moto
Verso la consapevolezza della sicurezza stradale
È finita l’epoca dei “Lorenzo Lamas” che viaggiavano sulla loro Harley Davidson Road King senza casco con i capelli al vento.
I ciclisti a due ruote senza casco non potranno acquistare benzina a Noida e Greater Noida in Uttar Pradesh, dopo che l’amministrazione distrettuale di Noida ha preso questa decisione. Anche in India la pacchia è finita, non si potrà più viaggiare senza casco, o almeno non si potrà più fare rifornimento senza casco. Il magistrato distrettuale di Gautam Buddh Nagar ha istruito tutte le stazioni di rifornimento di carburante a Noida e Greater Noida per diffondere la consapevolezza e dire alle persone di indossare i caschi.
Un casco è una necessità assoluta per qualsiasi ciclista a due ruote, non un ingombro, certo a tutti piacerebbe viaggiare senza protezione, con la faccia baciata dal vento, ma a discapito di un piccolo sacrificio è un vero toccasana in caso di incidente.
Secondo il Central Motor Vehicle Act, la regola 129 del 1988, i ciclisti a due ruote e i piloti sono obbligati a indossare caschi, la cui violazione può comportare la reclusione fino a sei mesi ai sensi del codice penale indiano 188. Ma questo non sembra fermare i “centauri” Indiani. I motociclisti dovrebbero indossare sempre caschi di buona qualità invece di acquistare falsi ISI o caschi realizzati localmente che potrebbero non offrire una protezione efficace in caso di incidente.