Rossi scettico sul campionato MotoE
Da 0 a 100 in tre secondi, ma Vale non approva
È già un po’ di tempo che se ne parla, e ora è ufficiale, dal prossimo anno il Motomondiale avrà una nuova classe dedicata alle moto elettriche.
La MotoE. Questo il nome della competizione pare NON sia molto apprezzato dagli detti ai lavori, ancor meno apprezzato da chi le gare le corre. tra gli scettici anche Valentino Rossi che ha sottolineato: “Preferisco il suono di un motore due tempi, è qualcosa di speciale”
Rossi non ama l’elettrico, ma pronto a ricredersi
Nel 2019 finalmente debutterà il tanto atteso campionato mondiale dedicato alle moto elettriche, il FIM Enel MotoE™ World Cup con un calendario di cinque gare (Jerez – 5 maggio, Le Mans – 19 maggio, Sachsenring – 7 luglio, Red Bull Ring – 11 agosto e Misano 15 settembre).
Valentino Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni dove si è dimostrato piuttosto scettico riguardo alle moto elettriche: “Posso dire che non mi piacciono le moto elettriche, così come le auto elettriche. Non credo che il motorsport abbia qualcosa a che vedere con questa tipologia di mezzi. Se mi chiedi qual è il suono che preferisco dico quello di un motore due tempi, è qualcosa di speciale, se non il migliore. Poi sì, mi piacciono anche le moto con un motore quattro tempi”. Se il Dottore avesse una macchina del tempo tornerebbe indietro: “Andrei negli anni 70, era un’epoca molto bella in cui c’era uno sviluppo estremo delle moto. Tutto era più facile e veloce e c’erano molti grandi piloti”. Parlando degli anni passati, Rossi ha ricordato: “Il momento di svolta della mia vita è stato quando sono approdato al mondiale. Questo è sempre un momento molto importante nella carriera di un pilota. Sono arrivato nel 1996, quando avevo 17 anni, e per me è stato un sogno arrivare qui”.