Noleggiare auto post coronavirus
La legge cosa prevede per il noleggio a lungo termine durante il covi-19?
NOLEGGIO LUNGO TERMINE
Il concetto di proprietà del veicolo e ormai “sdoganato” per molte categorie di liberi professionisti, negli ultimi anni anche la parte privata ha visto una crescita di interesse per questa forma contrattuale. Per il semplice motivo che ci si vede “liberi” da tutti i costi di gestione dell’auto.
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Come sarà la mobilità post coronavirus-19? Purtroppo in molte città Italiane la sfiducia dei cittadini nel trasporto pubblico e la sua reale sanificazione è “GRANDE”, questo non farà altro che dopo il 18 maggio un notevole aumento dei mezzi privati in cricolazione, con conseguente aumento di traffico ed inquinamento.
Purtroppo a cambiare a causa del coronavirus sarà soprattutto la mobilità quotidiana, pronta a dire addio ai mezzi pubblici (almeno fino a quando il coronavirus rimarrà solo un lontano ricordo) a favore di quelli privati.
noleggio lungo termine, più auto meno autobus
Non si tratta di semplici sondaggi “ipotetetici, ma sono l’analisi attenta di un paese che ha per primo lottato contro il covi-19. In Cina aumenta l’uso dell’auto privata passando dal 34 al 66%, mentre quello degli autobus crolla dal 56 al 24%. Cala l’uso dei taxi passando dal 21 al 15% e aumenta leggermente l’uso del car sharing (dal 3 al 5%), anche se le associazioni prevedono una dura crisi. I dati non dovrebbero sorprendere, considerando che la paura del contagio rimarrà e l’idea di doversi trovare in luoghi affollati, quali spesso sono i mezzi pubblici, spaventa o non potrebbe essere contemplato dalle misure anti contagio previste dal decreto. Sempre a causa della sfiducia nel trasporto pubblico, dalla ricerca emerge che chi non possiede un’auto ha una maggiore intenzione di acquistarne una nuova. Un dato confortante per l’industria automobilistica cinese che a causa degli effetti del coronavirus ha visto una diminuzione del numero di vendite di autovetture dell’80% a febbraio.