Auto Cinesi elettriche, le prime “magagne”
Mobilità elettrica, la Cina alle prese con le prime “magagne”
In Cina è diventato uno degli argomenti più dibattuti sui social e in rete (quelli non controllati dal regime) l’auto elettrica Made in China è un “pacco” e afflitta da numerosi problemi.
Si sono evidenziati casi di autocombustione, autonomia ridotta, scarsa affidabilità, bassa qualità generale. Tutto questo è l’effetto degli incentivi a pioggia stanziati dal governo a sostegno dello sviluppo della mobilità elettrica, per questo motivo si stanno diffondendo modelli di auto poco affidabili e che non rispettano gli standard di sicurezza in vigore nella quasi totalità del mondo.
Somme ingenti di denaro a favore non solo di chi l’auto elettrica la deve comprare ma anche di chi la deve produrre, senza contare che sono stati posti dazi sulle importazioni di auto a motore endotermico e limiti alla circolazione di macchine a gasolio e a benzina in città come Pechino e Shangai.
Le auto elettriche in Cina sono molto diffuse anche grazie ai massicci sostegni del governo. Da sola la Cina vale il 50 per cento del mercato mondiale. Nella foto il servizio di Taxi elettrico nella città di Shenzhen.
Se invece si guarda alla qualità dei risultati ottenuti, i media cinesi parlano già di “Quality-Gate” e usano la parola “scandalo” per descrivere la situazione, che effettivamente fa pensare: nel 2018, i produttori cinesi hanno richiamato oltre 135mia auto elettriche. Le batterie, come anticipato, sono la fonte maggiore di problemi: prestazioni nettamente inferiori al dichiarato, surriscaldamenti pericolosi, durata molto scarsa e, problema più importante, almeno in quaranta casi si sono verificati casi di combustione spontanea. A tutto ciò si aggiungono motori rotti, trasmissioni difettose e cattivi odori nell’abitacolo. Nel frattempo il governo è corso ai ripari e ha deciso di tagliare ogni forma di sostegno a quei costruttori di auto elettriche domestici che non offrono adeguati standard qualitativi
La Cina, con questa “eredita” pesante non potrà sbarcare in Europa a breve.