Alfa Sud
Un video sull’Alfa Romeo da rally
Alfa Romeo Sud colr panna
Quest’auto è stata un vero mito, sono uno di quei fortunati che ha potuto “toccare” e testare la reale potenza dui questa vettura. Il mio amico Larini (anzi suo padre) possedeva un bellissimo esemplare color panna, con motore 1300.
Una vera potenza, quando arrivava sotto casa, le finestre vibravano dall’inizio della via, una sgasata in folle e “tremava” tutto.
Ricordo ancora i viaggi (bigiando scuola) verso mete lontane, ricordo anche le numerose soste dal benzinaio di turno, consumava come un 747 in decollo.
Verso la fine degli anni 60, a Luraghi fu permesso di creare, per accedere ai fondi destinati a favorire l’industrializzazione del Sud Italia, un nuovo stabilimento a Pomigliano d’Arco (Napoli), sui terreni già di proprietà della stessa azienda, per assemblare un nuovo modello di autovettura che divenne un mito.
Alfa Romeo Sud, un mito
Mentre alla base rimase la versione 1200 da 63 CV con cambio a 4 marce (ora denominata Alfasud N), nel 1974 arrivò la Alfasud L, con allestimento più ricco (sedili in panno, pavimento in moquette, poggiatesta anteriori, rostri ai paraurti, profili cromati ai finestrini, finiture più curate) e motore migliorato nell’erogazione di coppia (9 kgm a 3200 giri anziché 8,5 a 3500)
entre nel 1982, in previsione della fine dell’Alfasud e del lancio di nuovi modelli l’Alfasud S.p.A. aveva già cambiato nome in “I.N.C.A. Investimenti”, nel 1983 venne presentata l’Alfa Romeo 33 destinata a sostituire definitivamente l’Alfasud.