Peugeot 106 Rallye, pericola molto pericolosa
106, alta da terra da far spavento
Piccola francese che diverte
Tornano i mitici anni ’90 con una vera icona automobilistica. Una delle migliori di tutti i tempi se il nostro metro di giudizio e solo quello di divertirsi al volante. E Peugeot Sport ci mise del suo, visto che a circa 2 anni dal lancio della nuova 106, erede della 205, nell’ottobre del 1993 presentò la sua versione sportiva.
Se infatti la prima serie 1.3 coi suoi 98 CV gira alta e diede seguito in maniera eccelsa alla 1.4 Xsi, col primo restyling della 106 che giunge nel 1996 con l’arrivo del 1.6 8V si tocca il boom di partecipazioni nei campionati rally. L’ultimo capitolo della 106 Rallye è del 1998, quando debutta il 1.6 16V da 118 CV insieme all’allestimento GTi che, dopo un anno di compresenza con l’8V, chiuderanno la produzione nel 2004.
la sua costruzione interna risponde alla parola “essenzialità”. L’allestimento Rallye non nasconde la sua natura di auto nata per le corse, i 98 CV della 1.3 possono sembrare pochi, ma NON LO SONO per niente.
Peugeot 106 Rallye, leggerissima
La 106 firmata Peugeot Sport pesava solo 810 kg e, grazie al motore che tira fino a 7.200 giri L’assetto rigido ma non durissimo, l’assenza di bocchette d’areazione centrali, climatizzatore o vetri elettrici faranno storcere al naso “i più”.