Le auto americane che mancano in Italia
Auto del terzo millenio
A San José, nella Silicon Valley, Bosch e Mercedes avviano il ride-hailing a servizio dei cittadini.
L’auto del futuro come deve essere?
- Più facile da usare
- sempre connessa
- mossa da carburanti sostenibili (come l’idrogeno) e autonoma
l’auto del futuro deve essere capace di portarci da un punto all’altro senza che ci sia nessuno al volante. Sono queste le grandi sfide che attendono l’auto nei prossimi anni e a cui aziende che da sempre si occupano di innovazione come Bosch stanno dando un importante contributo.
La guida autonoma è già realtà, in alcune zone del mondo
Le menti più brillanti del mondo applicate all’hi-tech hanno concepito alcune delle idee che hanno cambiato il mondo (due su tutte: Google e Facebook), è questo lo scenario dove una piccola flotta di Mercedes Classe S si muove guidata dai sistemi di guida autonoma messi a punto congiuntamente da Bosch e dal Gruppo Daimler.
Si tratta di un servizio di ride hailing, ossia di trasferimenti condivisi tra privati grazie all’uso di un’app. La sperimentazione di Bosch e Mercedes dimostra quanto le aziende siano concentrate sulla guida autonoma, ma anche quanto sia necessario un adeguamento del tessuto urbanistico e delle norme stradali: pensate ai codici della strada dei vari Paesi del mondo chiamati a stabilire – con il supporto dei costruttori automotive e delle compagnie assicurative.
Chiavi dell’auto addio. Ci pensa lo smartphone
Partiamo dal Perfect keyless, che si può far rientrare fra le innovazioni più “piccole”, sebbene destinate a cambiare uno dei paradigmi relativi all’auto stessa: la chiave. “Chiavi in mano”, “dammi le chiavi della macchina”, “dove sono le chiavi?”: sono solo tre delle frasi più comuni utilizzate in riferimento a questo oggetto e che è destinato a sparire. Sostituito dallo smartphone, che si interfaccia con l’auto e permette di controllarla. Una soluzione che è già disponibile su alcuni modelli di ultima generazione e che è destinata a espandersi in tutte le fasce di mercato. E attenzione, non servirà solo per aprirla e accenderla, ma anche – come del resto già accade – per programmarne l’avvio anticipato del condizionamento dell’aria, per concedere il codice a chi si desidera (che la potrà aprire e utilizzare in ogni momento, magari con limitazioni di velocità e di volume dell’impianto audio).