Crisi auto coronavirus, ora si riapre puntando sulla bicicletta
milano piste ciclabili
La bicicletta futuro della mobilità urbana per limitare il coronavirus
La bicicletta come il mezzo di trasporto più adatto da incentivare nell’era del covi-19, questa è la richiesta rivolta direttamente al presidente del Consiglio dei ministri tramite una lettera. A loro volta governo e regioni stanno ragionando assieme ai comuni su quali strategie e incentivi adottare per evitare che i cittadini, viste le norme limitative per l’utilizzo del trasporto pubblico.
Più mobilità ciclabile contro il Covid-19: la lettera delle associazioni e la risposta del Governo
“Lo scenario è quello per cui l’uso del trasporto pubblico locale sarà fortemente ridotto, sia a causa del mantenimento delle restrizioni, sia causa della sfiducia della popolazione nel prendere i mezzi pubblici”, è uno dei passaggi della lettera delle associazioni ciclistiche e ambientaliste, tra cui Fiab, Fridays for future, Legambiente e Salvaciclisti, rivolta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Tra le proposte ci sono: la realizzazione di nuove regolamentazioni e infrastrutture soft per la mobilità ciclopedonale anche in deroga al Codice della Strada; introduzione di incentivi economici per acquisto di bici elettriche, servizi di micromobilità e rimborsi chilometrici; promozione dello smart working e dei servizi di consegna a domicilio in bicicletta e cargo-bike.
La ministra dei Trasporti Paola De Micheli si è già esposta dichiarando l’intenzione di modificare il Codice della Strada per facilitare l’apertura di piste ciclabili transitorie e la definizione di bike lane, nonché aumentare la platea di aziende che abbiano un mobility manager al proprio interno. In Parlamento De Micheli ha anche affermato di voler introdurre un buono di duecento euro per l’acquisto di biciclette o altri veicoli come segway, hoverboard e monopattini.
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Bicicletta e coronavirus: cosa fa la Regione Emilia Romagna
Una delle regioni più colpite dall’emergenza Covid-19 sta decidento di stanziare un milione di euro per incentivare il bike to work e la bicicletta come alternativa all’automobile. l’assessora all’ambiente dell’Emilia Romagna Irene Priolo ad affermarlo durante una diretta Facebook. “Il distanziamento sociale obbligatorio ci accompagnerà per i mesi a venire e sarebbe dunque rischioso pesare soltanto sui mezzi pubblici. Così la bicicletta diventa l’alleato fondamentale per garantire salute e sicurezza nelle città. Fiab lo ha anche spiegato in una lettera aperta indirizzata alla politica e alle istituzioni in cui presenta sette proposte concrete”.
Le scelte per incentivare l’uso della bici nell’era del Covid-19 in Europa e nel mondo
Ogni città sta adottando strategie diverse per evitare che le strade si trasformino in breve tempo in ingorghi senza fine. Bruxelles ha deciso di dare la priorità nelle strade del centro a ciclisti e pedoni, limitando a venti chilometri orari la velocità di tutti i mezzi di trasporto. Questa scelta viene accompagnata alla possibilità per pedoni e biciclette di potersi spostare anche sulle carreggiate delle strade interessate dal provvedimento.