Volare senza inquinare
dal 2030 si vola senza inquinare
È ufficiale il programma per lo sviluppo di un motore per un aereo elettrico da 186 posti. Il progetto, promosso da EasyJet, sarà condotto dalla Wright Electric, start-up statunitense, che sta lavorando a sistemi elettrici con potenza nell’ordine dei megawatt, necessari per permettere agli aerei passeggeri di volare. “Wright è una delle poche aziende concentrate a portare sul mercato aerei elettrici da 186 posti.
Pronto nel 2030
La Wright Electric sta costruendo un motore elettrico da 1,5 MW e un inverter da 3 kilovolt. Il nuovo motore elettrico costituirà il propulsore dell’aereo “Wright 1” e aprirà la strada all’aviazione a zero emissioni di CO2 in Europa e nel mondo.
La start-up sta collaborando con la società aerospaziale britannica Bae Systems per i sistemi di controllo di volo e quelli di gestione dell’energia. Secondo il piano di azione i primi test del motore a terra potranno essere fatti nel 2021 e nel 2023 si aspettano i primi test in volo.
Il programma di sviluppo del motore rappresenta il primo passo verso la costruzione di aerei a fusoliera stretta. Wright Electric, infatti, condurrà contemporaneamente test aerodinamici sulla fusoliera, i quali guideranno la progettazione del propulsore. La start-up prevede che il suo aeromobile Wright 1 sarà operativo nel 2030. Negli Stati Uniti numerose agenzie governative stanno finanziando la ricerca sull’aviazione elettrica, tra cui la Nasa e l’Afrl (Air force research laboratory).
EasyJet volerà a emissioni zero
Easyjet è la prima compagnia aerea a compensare le emissioni di CO2 su tutti i voli del suo network. La compensazione dell’anidride carbonica oggi è considerata una misura provvisoria, in attesa che si rendano disponibili tecnologie in grado di ridurre drasticamente le emissioni. Per questo – si legge in una nota stampa – la compagnia continuerà a supportare investimenti in innovazione, tra cui lo sviluppo di aerei ibridi ed elettrici, collaborando con tutti gli attori del settore per promuoverne il rinnovamento e la decarbonizzazione sul lungo periodo. La prospettiva è quindi di una progressiva diminuzione della compensazione delle emissioni via via che le nuove tecnologie saranno disponibili.
“Il nostro partner Wright Electric ha fatto un altro passo importante verso la realizzazione di aerei elettrici ad uso commerciale ed è entusiasmante vedere la loro ambiziosa pianificazione per il collaudo e per l’entrata in servizio. La tecnologia relativa alle batterie sta progredendo rapidamente grazie alle numerose agenzie governative statunitensi che finanziano la ricerca elettrica nel settore dell’aviazione – tutti questi sviluppi ci aiutano a immaginare un futuro più sostenibile per le nostre operazioni”, ha detto Johan Lundgren, ceo di EasyJet.
Le emissioni dei gas serra derivanti da aerei e navi sono state provocate principalmente dall’aumento di traffico © Parlamento europeo
Impennata di emissioni di gas serra del traffico aereo
Le emissioni derivanti dai trasporti aerei sono cresciute quasi del 130 per cento. Un valore che rappresenta il ritmo di crescita più rapido dell’intero settore trasporti – l’unico settore nel quale le emissioni sono aumentate dal 1990.
Nonostante i miglioramenti nei consumi di carburante, si prevede che nel 2050 le emissioni degli aerei saranno da 7 a 10 volte più alte dei livelli del 1990.
Calcola le emissioni di CO2 del tuo volo
L’Icao (International civil aviation organization) ha sviluppato una metodologia per calcolare le emissioni di anidride carbonica dei viaggi aerei da utilizzare nei programmi di compensazione.