Noleggiare auto post coronavirus
La legge cosa prevede per il noleggio a lungo termine durante il covi-19?
NOLEGGIO LUNGO TERMINE
Noleggiare auto a breve termine è sicuro? Il covi-19 coem deve essere eliminato in auto? Le auto vengono sanificate?.
Con l’emergenza di Covid-19 sono sorte diverse preoccupazioni legate ai servizi di car sharing, a causa dell’elevata contagiosità del Coronavirus. Alcuni utenti del servizio non si sentono più sicuri a utilizzare una vettura condivisa, infatti, l’abbandono è stato considerevole nelle ultime settimane.
Al momento, il car sharing pare non possa offrire una soluzione valida, sicura ed efficiente nonostante sia stato, fino a qualche mese fa, una delle modalità di trasporto più efficienti ed ecosostenibili impiegate nei grandi centri urbani.
Noleggio auto e Coronavirus: quali sono i vantaggi
I servizi di autonoleggio offrono una valida soluzione per una mobilità sostenibile e soprattutto sicura. In particolare, è possibile scegliere tra il lungo e il breve termine, individuando la formula più adatta alle proprie esigenze.
In questo modo basta pagare un canone tutto compreso, per usufruire di un’auto in maniera esclusiva, senza preoccuparsi dell’assicurazione, del bollo auto o della manutenzione. Al termine del contratto è possibile restituire la macchina, oppure noleggiare un altro modello, beneficiando di un servizio flessibile.
Le società di autonoleggio garantiscono la perfetta sanificazione della vettura prima della consegna, perciò quando si ritira il veicolo è già completamente igienizzato.
La formula dell’autonoleggio si adatta a qualsiasi necessità: dai privati che devono percorrere il tragitto casa lavoro, ai liberi professionisti con partita IVA che devono percorrere molti chilometri l’anno.
Car sharing o autonoleggio: quale formula conviene
Il car sharing si era proposto come modello alternativo per gli spostamenti in città, dove le persone devono eseguire tragitti brevi, di fatto lanciando la sfida al trasporto pubblico. Con la Fase 2, passato il momento più intenso dell’emergenza sanitaria di Covid-19, entrambe le opzioni si sono rivelate poco capaci di garantire elevati standard di sicurezza.
Il trasporto pubblico costringe a rimanere per molto tempo in ambienti chiusi, insieme a molte altre persone, con il rischio di toccare superfici contaminate e respirare in locali compromessi. Con il car sharing non si sa chi ha guidato la vettura prima di noi, se ha eseguito le operazioni di pulizia in modo corretto, oppure se ha utilizzato la mascherina per tutto il tempo.