GTG, che fine ha fatto?

Il mercato automobilistico è “fermo”, tutte le grandi case automobilistiche sono in una profonda crisi, la polemica di questi giorni è la richiesta di denaro da parte della fca (fiat), che però ha fatto storcere il naso a molti, visto che da qualche anno ha spostato le sue sedi fiscali nei paradisi fiscali Europei.

Quindi la domanda è una sola:

Le auto elettriche subiranno una brusca frenata?

In molti paesi purtroppo sarà cosi, ma ci sono anche delle realtà che continuano ad investire su questo mercato, uno di questi è sicuramente la Romania (anche la Russia), uno dei Paesi che vogliono spingere l’adozione dei veicoli elettrici tramite incentivi statali. Nel Paese dell’Europa centro-orientale si può contare su un bonus di ben 9.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica e 4.200 euro per una ibrida plug-in. Cifre decisamente alte.

L’esperimento di Renault per la mobilità elettrica è iniziato proprio nella capitale rumena. Ma non solo Renault in Romania spinge per cambiare la mobilita del paese.

 

Si chiama GTG e viene da dove non ti aspetti che possa nascere una nuova auto. Ovvero dalla Romania, per iniziativa di due coraggiosi imprenditori, il 58enne Gheorghe Muresan (l’ideatore iniziale) e il 40enne Andi Ostroveanu.

Costerà 13.700 euro, meno gli incentivi

La Romania è nota soprattutto per la Dacia, che però appartiene al gruppo Renault. Ora invece ci provano due imprenditori che si sono innamorati dell’elettrico dopo esperienze in altri settori. Muresan, per esempio, ha lavorato nel tessile con il marchio GoTech. Ora, come general manager di GTG, si è convinto che anche nell’auto l’ecologia sia il business del futuro. A patto che i prezzi siano abbordabili. La citycar che sta testando da due anni, per esempio, dovrebbe avere un prezzo finale di 13.700 euro. Ma i generosi incentivi concessi dal governo rumeno potrebbero addirittura dimezzare questo prezzo. E in ogni caso la versione top, con aria condizionata e colori a scelta, non costerebbe più di 16 mila euro. La produzione dovrebbe iniziare a febbraio dell’anno prossimo nella fabbrica di Baia Mare, l’adattamento di un vecchio stabilimento.

Purtroppo non abbiamo notizie di cosa sia successo alla GTG, un vero peccato, visto che in questo momento di iniziative di questo tipo ce ne sarebbe proprio bisogno