Piccole auto Giapponesi, le Keicar arrivano anche in Italia
Keicar, noleggio a lungo termine
Purtroppo non le vedremo mai sfrecciare sulle nostre strade, queste piccole auto compatte sembrano appena uscite da un cartone animato. non fatevi ingannare dall’aspetto “fumettoso”, questi piccoli concentrati di tecnologia (a basso costo) dalle origini del dopoguerra a oggi si sono evolute, mantenendo però la caratteristica principale:
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- Il prezzo contenuto
- I consumi contenuti
- Le dimensioni ridotte
Keicar, la nascita
Dopo il secondo conflitto mondiale, i giapponesi e gli italiani si trovavano in una situazione simile. La ricostruzione imponeva di dover dare soluzioni di mobilità economiche e snelle.L’Italia “sforna” la mitica Fiat 500 e la Bianchina dell’Autobianchi, seguite più tardi dalla Mini Innocenti di Bertone. In Giappone una regolamentazione basata sull’area occupata dalle auto produsse il fenomeno delle keijidōsha, poi chiamate Keicar.
Regole rigidissime per la costruzione di queste piccole auto, nel 1949 non potevano superare i 2,8 m di lunghezza, 1 m di larghezza e 2 m di altezza, e potevano avere motore 150 cc a 4 tempi oppure un 100 cc a due tempi.
Lo spazio in Giappone è ripartito male, pochissimo nelle grandi città affollate, e molto sulle numerose piccole isole ormai completamente disabitate. Le Keicar contribuirono alla crescita di aziende che oggi sono colossi industriali come Daihatsu, Honda, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Subaru e Suzuki.
Le Keicar sono comparse anche in Italia per un certo periodo, le vetture più significative inq uesto settore sono la Daihatsu Move e Cuore, le Suzuki Alto, Jimny e soprattutto Wagon R+, che venne commercializzata anche come Opel Agila.
Nel 2018, tra le 6 vetture più vendute 5 erano Keicar, che si aggiudicavano i primi quattro posti della classifica: Honda N-BOX (241.870 unità vendute), Suzuki Spacia, Nissan Dayz e Daihatsu Tanto con Daihatsu Move a poca distanza. Se la N-BOX sembra essere quella più “stilosa” soprattutto nella versione bi-color, Suzuki Spacia è invece quella più simpatica, pronta ad essere utilizzata in ogni occasione mentre Nissan Dayz è quella dal look grintoso e sportivo.
Non crediate che queste piccole auto Giapponesi possano fare brutta figura se paragonate a vetture più blasonate come audi o bmw, pur rimanendo piccole, non rinunciano mai alle ultime tecnologie in fatto di sicurezza, montando dispositivi che in Europa sono destinati a vetture di classe superiore.