MPM 160, recensione
MPM 160 2020, sportiva retro
La MPM Motors PS160 merita una recensione che non prenda solo in esame il prezzo (economico) dell’auto, ma che valuti gli aspetti positivi/negati nella sua interezza, vediamo quanto vale e come va questa MPM 160 modello 2020!
La casa francese ha avuto l’azzardo (follia) di lanciare un’automobile sportiva low-cost in un momento storico in cui le coupé a quattro porte rischiano di sparire dal mercato Europeo, se non fosse per pochi modelli di prestigio, questo segmento sarebbe già “morto e defunto” da tempo, una categoria molto amata negli anni 90, che oggi potrebbe (il condizionale è d’obbligo) ritrovare una nuova collocazione in un mercato saturo di SUV e mini SUV.
PREMESSA
Sicuramente all’interno presenta dotazioni non al passo con i tempi e nonostante il rapporto qualità prezzo sia onesto, rischia di sollevare opinioni non sempre positive per le aspettative che gli automobilisti ripongono nelle auto definite sportive nel 2020.
L’ASPETTO
Non è originalissimo con linee che prendono da Lamborghini quanto da Tesla e il posteriore dalle sportive giapponesi, un bel mix di concetti estetici. L’auto si fa notare perché si presenta diversa in un segmento in cui i modelli di riferimento utilizzano un linguaggio stilistico pressoché unico.
Per chi (come il sottoscritto) ha superato gli “anta”, soltanto il guardare le immagini del modello mpm 160 farà raffiorare alla mente ricordi felici di modelli passati. Il clima è manuale, non ci sono particolari abbellimenti e tutto è molto semplice, come voluto dalla casa francese e come impone la regola di mercato per un veicolo molto economico. La radio ha schermo Lcd. Il cruscotto è chiaramente analogico.
MOTORE
Un motore 1.6 litri aspirato a quattro cilindri a benzina non è proprio il massimo della novità, e neanche della potenza con i suoi 101 cavalli. I consumi per questo motore a scoppio sono contenuti.
Il posto di guida è comodo, per posizione del volante e del cambio, ma la visibilità dal parabrezza posteriore è molto ridotta. Mancano gli assistenti alla guida, escluso ABS, che fanno tornare incredibilmente l’auto indietro di almeno 15 anni buoni.
MPM Motors PS160 2020
Per diversi aspetti l’automobile sembra arrivata direttamente dai primi anni del Duemila, poiché le dotazioni tecnologiche sono superate ormai da almeno 10 anni. Nonostante abbia ricevuto un buon punteggio sui crash test, l’auto è sprovvista di frenata assistita e degli altri comfort come la videocamera posteriore o i sensori di parcheggio. Spartano nella dotazione, ma generoso nel cuore che batte sotto il cofano.
PS
La mpm 160 è identica al modello russo Tagaz Aquila