Circolare con auto con targa straniera nel 2020
Cosa rischio circolando in Italia con targa straniera
Facciamo chiarezza sulla questione auto con targhe straniere nel nostro paese.
Lo “spauracchio” sembrerebbero i divieti alla circolazione, le multe, le sanzioni e confische di auto per chi non si attiene al divieto di circolazione con targa straniera per i residenti in Italia.
Questa la parolina “magina”: divieto di circolazione con targa straniera per i residenti in Italia
Evitare di pagare le Tasse piuttosto salate sulle auto e diventare pressoché invisibili per le autorità competenti in materia di contravvenzioni del codice della strada sono le cose che negli anni hanno spinto molti a questo escamotage che adesso è stato drasticamente combattuto. T
La normativa restrittiva attualmente vigente non guarda in faccia nessuno. È fatto divieto di circolare con auto a targa estera da chiunque sia residente in Italia da almeno 2 mesi. Tutto ciò a prescindere dal fatto che siano italiani piuttosto che romeni o di altra nazionalità. Un divieto che impedisce anche di usare l’auto di un amico o di un congiunto che non è residente in Italia e che magari è venuto per le vacanze estive.
Le Forze dell’Ordine infatti potrebbero ritirare il libretto di circolazione e dare luogo alla procedura che mira ad obbligare il soggetto interessato dalla constatazione a dover immatricolare di nuovo l’auto in Italia entro 180 giorni. Le deroghe promesse da Toninelli però non hanno ancora trovato spazio. Niente da fare nemmeno nel decreto sicurezza bis. La strada adesso sarebbe quella di una modifica direttamente nel Codice della strada, con un provvedimento a se stante che potrebbe essere incardinato a breve in Parlamento.